Non è detto che materiali innovativi debbano essere utilizzati solamente per edifici moderni: l’intervento di cui vogliamo parlarvi ne è la dimostrazione.

Infatti, stiamo parlando dell’isolamento del controsoffitto realizzato in un’antica casa padronale, appartenente a una azienda agricola. Questa struttura molto datata presentava soffitti ribassati le cui lastre in gesso erano sorrette da pendini legati all’orditura del tetto in legno. Bisognava dunque rivestire il controsoffitto in gesso con un isolamento termico e acustico che fosse leggero, asciutto e facile da applicare.

Dovevamo insufflare (cioè inserire materiale isolante entro muri o sottotetti non abitabili né calpestabili) in modo meno invasivo possibile, creando dei piccoli varchi attraverso cui dosare il materiale su tutta la superficie. Adatta a questo tipo di operazione è la lana di vetro in fiocchi ISOVER INSULSAFE33, dotata di ottimi poteri isolanti e di grande leggerezza. La sua conducibilità termica è infatti molto bassa, ha un λD pari a 0,041 W/mK mentre la densità del prodotto è pari a 15 kg/mc.

Ma queste potenzialità non sono gli unici vantaggi del prodotto. Esso è anche ottimo per la sua lunga tenuta nel tempo, per la sua refrattarietà all’umido e soprattutto per la sua incombustibilità, appartenendo alla classe di reazione al fuoco A1.
Per ulteriori informazioni su questa tecnica non esitare a contattarci.

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