L'umidità di risalita si verifica quando l'acqua è presente in terra e sotto le murature in quanto essendo i materiali di costruzione o intonaci ecc. macro o microporosi, si ha una trasmigrazione dell'acqua che sale verso l'alto per capillarità formando l'umidità di risalita.
Dall'esperienza quarantennale del Sig. D. Ranghetti, per risolvere questo problema ci sono diverse tipologie di lavorazione: taglio chimico tramite materiale a caduta, esecuzione di uno strato orizzontale ascendente con procedimento a lenta diffusione radiale del materiale nei muri, in seguito chiusura dei fori con materiali idonei; questa lavorazione viene effettuata, secondo parere nostro, su mattoni, tufo o materiali micro/macroporosi. In seguito, si toglie l'intonaco, si bagna il supporto e si applica il rinzaffo antisale e l'intonaco deumidificante, terminando con materiali idonei.
Quando vi sono muri in sassi invece non si riesce ad operare la tecnica del taglio chimico (come muro in mattone) non essendo il sasso un supporto che assorbe uniformemente il materiale.
Come ben si sa, l'umidità non è salutare, infatti può provocare reumatismi, raffreddori, ecc.
Negli ultimi anni, il Sig. D. Ranghetti, ha reperito un materiale meno invasivo che dà alla lavorazione un'assicurazione decennale (come nei limiti dell'assicurazione).